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Cometa Neowise vista da Cima Grappa

La cometa Neowise è il tormentone estivo di questo 2020 particolare e singolare.

Eredita il nome dal progetto della Nasa Near-Earth Objects, avviato nel 2013, con lo scopo di identificare asteroidi o comete che si avvicinano alla terra.

Gli oggetti scoperti, tramite questo progetto, sono oltre 30 mila e tra questi c’è anche C/2020 F3 Neowise, con un diametro di 5 Km, scoperta alla fine di Marzo a causa del suo aumento di temperatura dovuto all’avvicinarsi al sole.

La fotografia astronomica è una di quelle branche che mi ha sempre affascinato molto, ma che per mancanza di tempo e conoscenza ho praticato veramente molto poco, a parte qualche foto alla via Lattea, non mi sono mai spinto oltre.

Spinto dallo spirito dell’avventura, ho fatto una prima uscita a cima Grappa, il 07 Luglio.

Quasi 2 ore di strada e appena arrivo in cima, il meteo si presenta ostile, freddo, umido e con poca visibilità, sembra un giorno di novembre nel polesine.

L’uscita viene comunque premiata grazie alla visita di 3 camosci alpini che passeggiavano tra i monumenti storici, incuranti della mia presenza, anzi, lanciando uno sguardo come a dire “lascia tutto così com’è!”.

Sabato 12 Luglio un bel temporale proveniente dal lago di Garda, ha tenuto banco per tutto il pomeriggio, verso le 19:15 il cielo è limpido e Cima Grappa si vede benissimo.

A questo punto c’è solo un pensiero, o rischio di fare un giro a vuoto come martedì scorso, oppure non saprò mai se questa è la sera giusta… in pochi minuti preparo lo zaino e mi metto in macchina, con l’entusiasmo e la speranza di avere un po’ di fortuna.

In Cima Grappa ci sono diverse persone al mio arrivo, il cielo è limpido; verso la laguna si vedono fulmini e nuvoloni, ma verso nord c’è un panorama che toglie il fiato.

Mi gusto il momento, guardo qua e la per trovare un posto da cui fare base, nel frattempo, a parte qualche altro “esploratore fotografo”, le persone presenti, dopo un selfie e qualche scatto con lo smartphone se ne vanno.

Per circa 40 minuti rimango solo, mentre il sole va dare il buongiorno dall’altra parte del mondo e la notte inizia a prendersi il suo spazio.

Serve pazienza e ottimismo, sono le 22:15 ma ancora non vedo niente, forse le condizioni non sono le migliori, forse non mi sono sufficientemente informato e ho sbagliato qualcosa nei tempi e nei modi.

Un po’ mi prende lo sconforto, metto le cuffie e comunque vale la pena di viversi il momento, mi metto in cuffia la colonna sonora di Interstellar e un po’ rassegnato mi guardo il cielo, senza aspettative, comunque grato per il panorama… finchè, timidamente, inizio a intravedere una piccola scia, una piccola codina.

Mano a mano che la luce del sole si affievolisce, diventa sempre più forte quella codina, alle 22:30 ti ho vista in tutta la tua bellezza Neowise, toglie il fiato vederti e se da un lato è tanta l’emozione di vederti, dall’altro è immensamente infinita la percezione di quanto piccoli siamo noi in questo meraviglioso pianeta chiamato Terra.

Alla prossima piccola cometa, è stato un privilegio vederti, grazie!

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