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PADOVA


RICORDATI DI RICORDARE

Padova si è raccontata sotto un sole quasi estivo, è una città calda, dai colori vivaci .

Nel suo silenzio i colombi sono i padroni incontrastati, a volte arroganti e sfacciati ma tutto sommato buoni compagni di viaggio in questa città tutta per loro.

Vedere Padova spoglia delle persone, mi ha fatto notare una cosa bellissima, è la città dei contrasti, dei giovani e degli anziani, del divertimento e
della spiritualità.

Non avevo mai notato come la presenza del Santo e delle università siano due elementi così viscerali, è un continuo misurarsi, scontrarsi ma in perfetto equilibrio.

Le serrande, quando sono chiuse appartengono ai giovani (quasi tutte presentano scritte o disegni) ma quando si aprono lasciano spazio ad un pubblico più adulto. In ogni angolo si riesce a trovare una bici e un qualche cosa che comunque richiami il Santo.

Padova ha la maturità di un adulto ma l’allegria e la spensieratezza di uno studente e questo la rende meravigliosa.

È una città che con il passare delle ore riesce a cambiare pelle e questa cosa è fantastica.

#ricordatidiricordare